Una delle attività che maggiormente si è sviluppata nel settore ambientale, specie dopo l'introduzione del DM 471/99 (e oggi confermata dalle direttive della vigente normativa (D.L. 152/2006)), è la simulazione degli effetti prodotti dalla presenza nel sottosuolo (terreno e/o falda) di inquinanti, in concentrazione superiore a quella delle C.S.C. (Concentrazione Soglia Contaminazione).
GEOSAT svolge studi di analisi di rischio atti a verificare se la persistenza di contaminazione in concentrazioni superiori a quelle indicate dalle C.S.C., in alcune situazioni, possa ritenersi trascurabile in relazione alle previste destinazioni d’uso del sito. Tale metodica di analisi è particolarmente indicata per le situazioni di inquinamento poste ad elevata profondità o in situazioni di inquinamento blando ma diffuso su vaste aree ove cioè si riscontrino difficoltà ad identificare e bonificare i singoli hot spot.
GEOSAT svolge tali studi in conformità alle vigenti normative ed adottando programmi di calcolo riconosciuti ed editi da Enti ufficiali (ad es. ROME, edito dal Ministero dell’ Ambiente; Giuditta edito dalla Provincia di Milano), o con programmi di calcolo universalmente adottatii quali ASTM RBCA.
Diverse sono le esperienze da noi acquisite in tale campo: tra di esse citiamo la prima approvazione in Lombardia, dopo la pubblicazione del DM 471/99, di un progetto di bonifica con messa in sicurezza di un'area industriale (ex-raffineria), oltre che la messa in sicurezza di un intero quartiere residenziale (più di mille residenti) dalle esalazioni gassose provenienti dalla falda inquinata a monte a seguito di prolungati sversamenti avvenuti nel tempo e provenienti da un impianto produttivo dismesso (area classificata come sito inquinato di interesse nazionale).