Vengono eseguite in pozzo, emungendo una quantità d'acqua costante e misurando gli abbassamenti del livello della stessa nel pozzo e, se presenti, nei piezometri associati allo stesso.
A seconda della tipologia dell'acquifero e dei materiali costituenti il terreno d'incasso, si noterà il raggiungimento di un livello di stabilizzazione (regime pseudopermanente), ovvero si determinerà il raggio di influenza del pozzo nel caso di un acquifero con elevata alimentazione.
Le prove posono essere eseguite con gradini di carico di durata costante o con gradini di carico a durata variabile, sempre raggiungendo la stabilizzazione dell'acquifero. All'interno di acquiferi noti, come quelli -superficiali- dell'area milanese, per contenere le durata delle prove si è soliti definire una durata dei gradini di mantenimento della portata intorno ai 60-90 minuti, durata che permette di ottenere ca. il 90% di stabilizzazione dell'abbassamento.
Anche in questo caso, l'esperienza di GEOSAT può essere importante per verificare l'efficienza del pozzo, cioè se le modalità costruttive e di completamento del pozzo (un'accurata fase di completamento, mediante air-lifting, pistonaggio, pompaggio di spurgo è di estrema importanza anche se tende ad essere trascurata da molte delle Imprese esecutrici dei lavori) sono corrette e se quindi il pozzo "lavori" secondo le effettive potenzialità dello stesso.