GEOSAT è attiva nella progettazione di opere di consolidamento con l'utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica. Tale tipologia di progettazione è basata sull'utilizzo di materiali naturali vivi (semi, piante, talee), di materiali inerti naturali (legno, pietrame) e di materiali biodegradabili (biostuoia, geojuta). Talora si utilizzano, in abbinamento con i materiali di cui sopra, anche materiali artificiali non biodegradabili (geogriglie, georeti e geotessili).
Tali tecniche hanno un preponderante utilizzo negli interventi atti a ridurre il rischio di erosione del terreno, o nel consolidamento corticale dei versanti, nelle opere di difesa valanghiva o spondale. Molteplici sono gli interventi che sempre più si stanno affermando in ambito alpino o anche nel recupero di cave, discariche, aree dismesse e rilevati stradali.
Nello sviluppo di tali progettazione, GEOSAT si avvale anche dell'opera di agronomi e forestali il cui apporto è di fondamentale importanza specie nella definizione delle più idonee specie vegetali da utilizzarsi, di volta in volta e a seconda dello scopo dell'opera e della collocazione geografica della stessa (altitudine, esposizione del versante, ecc.).
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